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Riassunto Gli autori descrivono gli aspetti ultrastrutturali delle cellule di Leydig di Lacerta s. sicula
Raf`. in esemplari in letargo del mese di Gennaio (I gruppo) e in altri in periodo degli amori del mese di Maggio (II gruppo).Negli animali del primo gruppo le cellule di Leydig sono poco numerose, piccole, con scarso sviluppo del reticolo endoplasmatico, e mitocondri di dimensioni ridotte e prevalentemente con creste lamellari.Gli esemplari del secondo gruppo presentano cellule di Leydig numerose ed ipertrofiche con un R.E. liscio sviluppatissimo in forma di tubuli e di vescicole; i mitocondri sono numerosi, ipertrofici, con creste prevalentemente tubulari e con la parete spesso interrotta; sono presenti gocce lipidiche e vari lisosomi.La presenza dei caratteri ultrastrutturali propri delle cellule steroidogenetiche nelle cellule di Leydig degli esemplari di Lacerta s. sicula
Raf`. in periodo degli amori, tende a confermare la loro partecipazione al metabolismo degli steroidi sessuali.
Lavoro eseguito con il contributo n.115.1121.1245. della Impresa di Endocrinologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e svolto, per le osservazioni al M.E., presso il Centro di Studio di Microscopia Elettronica della Facoltà di Scienze dell'Università di Napoli. 相似文献
On the fine structure of leydig cells in january and may specimens of Lacerta s. sicula Raf.
Summary In order to study the ultrastructure of the Leydig cells in the lizard Lacerta s. sicula Raf., the AA. examined two groups of animals, namely: January specimens in hibernation and May specimens in the mating period.In the animals of the first group, the Leydig cells were scarce, small and possessed a poorly developed E.R. and small mitochondria usually presenting laminar cristae.In the specimens of the second group the interstitial cells were large and possessed a very well developed smooth E.R. arranged in a system of anastomosing tubules and vesicles; the mitochondria were numerous and large, with prevailingly tubular cristae and often with a discontinuous wall. Lipid droplets and lysosomes were also present.The observation on the ultrastructure of the Leydig cells in May specimens of Lacerta s. sicula Raf`. seems to confirm the opinion that these elements participate in the metabolism of the sexual steroids; in fact they possess ultrastructural features that are typical of steroidogenetic cells.
Lavoro eseguito con il contributo n.115.1121.1245. della Impresa di Endocrinologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e svolto, per le osservazioni al M.E., presso il Centro di Studio di Microscopia Elettronica della Facoltà di Scienze dell'Università di Napoli. 相似文献
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Paolo Ravenna 《Cell and tissue research》1932,15(2):248-271
über einige besondere Formen der Leberzellen, ihre Beziehungen zu den Gallenkapillaren und ihre Funktionelle Bedeutung
allievo interno
Mit 12 Textabbildungen. 相似文献
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Libia Larizza 《Cell and tissue research》1969,98(3):364-377
Riassunto Colture di cellule spleniche provenienti da topo immunizzato e controllo sono state seguite nella loro evoluzione morfologica, con particolare riguardo alla trasformazione in elementi di tipo blastoide e in elementi binucleati. Con la tecnica di Jerne si è testata la capacità anticorpopoietica delle culture di immunizzato a intervalli vari di tempo e si è fissata a 15 giorni la durata della competenza immunologica. Si è poi studiata, mediante autoradiografia l'andamento in vitro della sintesi del DNA e dell'RNA, articolata quest'ultima attraverso l'entrata in azione dei tre pools, e dal confronto costante dei due tipi di colture si è concluso che in esse qualitativamente non sono apprezzabili differenze nella dinamica di sintesi.
Il presente lavoro è basato in parte sopra una tesi di laurea discussa davanti alla Facoltà di Medicina dell'Universita di Pavia il 28 ottobre 1968. 相似文献
In vitro cell cultures of the spleen of the mouseAntibody response and synthesis of nucleic acids
Summary Spleen cell cultures from immunized and control mice have been followed in their morphological evolution, especially towards blastoid and binucleated cells. The immunological activity of cultures from immunized mice has been tested at different ages of culture by the Jerne antibody plaque essay. The ability of spleen cells to synthetize antibody was maintained in vitro for 15 days. DNA and RNA synthesis have been studied by radioautography using thymidine and uridine as precursors, respectively. No differences in the kinetic of synthesis appeared by relating the two types of cultures.
Il presente lavoro è basato in parte sopra una tesi di laurea discussa davanti alla Facoltà di Medicina dell'Universita di Pavia il 28 ottobre 1968. 相似文献
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Luigi Bucciante 《Protoplasma》1927,2(1):80-88
Riassunto In oltre 1000 mitosi, seguite minuziosamente a varia temperatura, ho visto che l'emissione delle gemme ialine, trasparenti, a contenuto omogeneo, illustrata dalle ricerche diBurrows e diLevi, é un fenomeno quasi costante; la velocità, con cui l'emissione si produce, é grandissima alla temperatura di 39–45, e va declinando in misura esattamente proporzionale alla temperatura ambiente. Il fenomeno é in relazione alla forma della cellula in mitosi; esso difetta soltanto nelle cellule trasparenti a contenuto omogeneo, ed in quelle a forma affusata, probabilmente perchè nelle une e nelle altre non si verificano le condizioni fisiche adatte al prodursi del fenomeno. 相似文献
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Dott. Michelina Mazzeo 《Plant biosystems》2013,147(3-4):613-630
Riassunto L'A. studia lo sviluppo dello spermatangio di Mnium undulatum Hedw. fino allo stadio in cui si differenziano gli spermatidi. Viene messo in evidenza come, durante tale sviluppo, si susseguono duc fasi: la prima, embrionale, in cui le cellule spermatogene ritornano dopo ogni divisione alle dimensioni iniziali; la seconda, in cui le cellule spermatogene si suddividono in elementi sempre pi[ugrave] piccoli, fino a dare gli spermatidi. Durante questa suddivisione cellulare diminuiscono di sostanza sia il citoplasma sia il nucleolo; anche il volume del nucleo diminuisce, ma non la cromatina, che si addensa sempre pi[ugrave]. La divisione cariocinetica avviene secondo il solito schema, senza l'intervento di cariosoma o cariosfera. Viene messo in particolare rilievo la correlazione fra volume nucleolare e stato embrionale della cellula. 相似文献
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Enzo Delorenzi 《Cell and tissue research》1931,14(1-2):310-316
Zusammenfassung Es wurde an mikrotomischen Schnitten des Kleinhirns die Zahl der Purkinjeschen Zellen pro mm Länge bei 10 Menschen von verschiedenem Alter (von 6–88 Jahren) berechnet; für jeden Fall wurden etwa 16000–18000 Zellen berechnet. Im Gegensatz zu den Ergebnissen von Ellis habe ich keine Abnahme der Zellenzahl mit fortschreitendem Alter beobachtet; die Variationen der Zellenzahl waren unbedeutend und standen jedenfalls keineswegs in Beziehung zu dem Alter; bei 6jährigen Kindern waren die erhaltenen Werte etwas höher, d. h. waren die Zellen dichter; dies ist erklärlich, wenn man bedenkt, daß bei Kindern trotz der geringeren Größe des Kleinhirns die Zahl der Neuronen ebenso groß ist als beim Erwachsenen. 相似文献
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Zusammenfassung Die sogenannten serösen oder bläschenförmigen Zellen des Knochenmarks (Bizzozero) des stark verhungernden Kaninchens sind bekanntlich Fettzellen, in denen das Fett verbraucht wurde; in denselben habe ich nie weder Speicherung vitaler Farbstoffe, beobachtet, noch andere Merkmale, welche auf eine Umwandlung in Histiozyten hindeuten. Wenn dagegen bei diesen Tieren mehrfach Blut entnommen wurde, wandeln sich die serösen Zellen in typische Histiozyten; ihre Form wird unregelmäßig, mit zahlreichen Fortsätzen, in Beziehung mit dem Reticulum des Knochenmarks; das Zytoplasma dieser Zellen speichert Trypanblau in erheblicher Menge und erscheint mit Hämosiderinkörnchen beladen. Ich vermute deshalb, daß in den serösen Zellen des Knochenmarks die latenten histiozytären Eigenschaften durch den hämopoietischen Reiz erweckt werden. 相似文献