Variations in Stone Ring Use at two Sites in Central Montana

Abstract

Until recently, tipi rings received little attention from archaeologists. All of the classic studies of these structures were done more than 20 years ago, and there was little agreement concerning any aspects of stone circles. Recently Plains archaeologists have begun to recognize the importance of tipi rings and to test the hypotheses of earlier authors. During the summer of 1973 the University of Montana Statewide Archaeological Survey conducted excavations of two stone circle sites near Dutton, Montana. This research demonstrates the existence of two types of stone circles and shows that significant information regarding function, use, and settlement pattern can be obtained from the excavation of tipi rings.     

Comments on the Significance of Stone Circle Excavations in Alberta

Abstract

A number of recently excavated stone circle sites “tipi rings” in Alberta are used to document the continuing necessity for detailed investigations into this site type. The excavations revealed quantities of cultural material, significant information and considerable time depth which are contrary to many previous assumptions.     

Contributo all'embriologia delle Asteraceae: VI

Riassunto

Il gametofito fetaminile di Anthemis arvensis L. mostra uno sviluppo quanto mai interessante, perchè insieme al tipo « Crucianella » con oangio emisporiale (ca. 75%) si trova pure un altro tipo di sviluppo, il già noto tipo « Pyrethrum parthenifolium » con oangio monosporiale (25% ca.). Il gametofito 16-nucleato tipico tuttavia non è mai stato riscontrato; invece l'Autore ba osservato la presenza del sottotipo 10-nucleato, che è stato recentemente scoperto e che ha preso il nome di sottotipo « Ulmus ». I due tipi sopraddetti sono collegati dalla possibilità di uno sviluppo secondo il tipo « Vittadinia » con oangio monosporiale, che si deve considerare come un tipo intermedio fra i due.

Nella presenza di questi tipi di sviluppo in una stessa specie l'Autore trova una conferma della assoluta dipendenza del tipo « Crucianella » dai tipi tetramegasporiali facenti capo al tipo « Pyrethrum parthenifolium ».     

Il tipo delle Dicotiledoni e il tipo delle Monocotiledoni nella formazione del vero periplasmodio nella famiglia delle Lauraceae

Raissunto

Nella famiglia delle Lauraceae è stata fino ad oggi riconosciuta la formazione di un vero periplasmodio nei due generi Sassafras e Cinnamomum. Il periodo e le modalità di sviluppo fanno riferire il primo al tipo che si osserva nelle Monocotiledoni, il secondo a quello delle Dicotiledoni. Nei due tipi alcune particolarità morfologiche permettono induzioni sul significato fisiologico del periplasmodio.     

Caratteri ed Affinitá Della Flora Briologica Nell'africa Mediterranea

Riassunto

L'A. esamina i componenti fondamentali della flora briologica dell'Africa settentrionale mediterranea, in relazione con i tipi climatici. Distingue un Elemento mediterranco (coi gruppi: stenomediterraneo, euri-mediterraneo, mediterraneo-montano, mediterraneo-atlantico, mediterraneo-steppico, saharo-sindico), atlantico, circumboreale, orofilo-boreale, ipsofilo-boreale, aralo-caspico, cosmopolita ed endemico.     

Saggi Sul Comportamento Della Cellula Vegetale di Fronte al Reattivo di Schiff

Riassunto

Sono state fatte diverse prove per la reazione di Schiff, di Feulgen e di Bauer su tessuti vegetali. Diversi tipi di membrane, fra cui quelle lignificate, sono risultati Schiff positivi. I nuclei sono risultati Feulgen positivi, con l'eccezione dei nuclei del gametofito maturo di Crinum sp., i quali sono tutti Feulgen negativi, meno quelli antipodali. L'amido e tutte le membrane sono risultati Bauer positivi.     

Ricerche Sulla Vegetazione dei Dintorni di Firenze

Riassunto

L'A. espone in questo lavoro i risultati di ricerche sistematiche e fitogeografiche sulla vegetazione di Monte Ferrato (presso Prato in Toscana), piccolo gruppo di colline costituite da rocce ofiolitiche (serpentino, eufotide ecc.), Dopo averne elencata la florula, dove riporta anche le diagnosi di alcune forme nuove, l'A. prende in esame la vegetazione dei principali tipi di stazione, che vi ha potuto riconoscere, in base a criteri fisionomici e statistici. Considera poi le caratteristiche morfologiche delle specie pi[ugrave] significative del serpentino, che raggruppa in cinque tipi di speciali morfosi. Sulla base dell'analisi della distribuzione geografica di alcune notevoli entità che si presentano a M. Ferrato in stazione disgiunta rispetto al loro areale, dello studio geografico e sistematico degli endemismi, e in genere poi di tutte le specie pi[ugrave] significative di questa Flora, l'A. ne discute il valore fitogeografico e climatico, rilevando e discutendo la convivenza di specie di diverso valore fitogeografico, in rapporta alle particolari condizioni microstazionali.     

Le alghe epilitiche di alta montagna nel gruppo del cevedale

Riassunto

Sono state prese in esame 37 stazioni delle rocce scistose del Cevedale fra i 2100 e i 3000 metri con una flora algologica di ben 176 specie. I diversi tipi di roccia posseggono biocenosi caratteristiche secondo il umidità, l'altitudine, l'esposizione e la struttura chimico-fisico.

Forme specifiche del clima alpino non si conoscono con sicurezza causa la diffusione operata dal vento e l'effetto mitigatore dell'acqua stessa alle accentuate oscillazioni termiche del clima alpino.     

Embriologia di Ulmus campestris L

Riassunto

L'A. stabilisce die in Ulmus campestris L. lo sviluppo del gametofito femminile avviene secondo due distinti tipi di sviluppo tetramegasporiali bipolarizzati: 1) gametofiti 10, 12 e 14-nucleati con oangio monosporiale che si costruiscono per polarizzazione 1+3 dei nuclei sporiali; 2) gametofiti 8-nucleati con oangio disporiale del tipo Adoxa.

Stabilisce inoltre che la frequenza di sviluppo dei due tipi oscilla intorno ai valori percentuali del 65% e 35% rispettivamente.

Il grado molto elevato di frequenza dei gametofiti 10-nucleati, finora ignoti nella letteratura embriologica, offre all'A. l'opportunità di discutere sul significato e gli attributi del tipo generale Pyrethrum parthenifolium 16-nucleato; il sottotipo Ulmus 10-nucleato, e i sottotipi Tanacetum 12- e 14-nucleato devono esser considerati come sottotipi di riduzione ad esso subordinati.

Durante lo studio della microsporogenesi e dello sviluppo del gametofito femminile è stato riconfermato per questa specie il numero aploide dei cromosomi n = 14. Sono state oservate varie anomalie nella differenziazione dei granuli pollinici, causate da fattori climatici.     

Effect Of Boulderflow On Soil Transformation Under Tipi Rings

Abstract

To examine the effect of boulderflow on soil transformation under tipi rings on the prairies, two sites were located with rings of at least two different diameters. Boulderflow, defined as water flowing over a boulder, decreased the pHCaCl2 C and N contents, cation exchange capacity, and exchangeable Ca, and increased extractable C of the soil under the ring boulders. Depth to effervescence with dilute HCI proved to be an excellent and simple relative dating technique to. c?r:npare relative time of being in situ for boulders of t1p1 nngs of various diameters.     

A Preliminary Shoreline Survey of Lima Reservoir: Archaeology in the Centennial Valley of Southwestern Montana

Abstract

During the summer of 1974 an archaeological reconnaissance of the Centennial Valley, located in Southwestern Montana, resulted in the location of 35 archaeological sites. These sites include occupation sites, tipi rings, and three obsidian quarries—the first verified obsidian sources in Montana. Numerous artifacts were recovered from these sites. Projectile points of the Cody Complex, McKean Complex and numerous corner-notched varieties indicate a long period of occupation of the Centennial Valley. Preliminary analysis of the obsidian, recovered as artifacts or debitage from sites in the valley, indicates extensive use of the Centennial quarries as well as a heavy reliance on sources outside the valley.     

Contributo all'embriologia delle tamaricaceae

Riassunto

L'Autore stabilisce, con osservazioni effettuate su oltre 4500 ovuli prelevati tutti da una medesima pianta, che lo sviluppo del gametofito femminile in Tamarix gallica L. si effettua secondo i seguenti quattro tipi di costruzione e con le rispettive percentuali di frequenza: 1) tipo Euphorbia dulcis, S-nucleato, 90%; 2) tipo Pyrethrum cierariaefolium 12- e 10-nucleato, 5%; 3) tipo Pyrethrum parthenifolium sottotipo Ulmus 10-nucleato, 3%; 4) tipo Adoxa 8-nucleato, 2%. L'A. mette pure in luce che la triploidia dei nuclei calazali caratteristica dei gametofiti di tipo Euphorbia dulcis può determinarsi nella stessa pianta secondo due distinte modalità: o per un processo di vera e propria cariogamia dei tre nuclei sporiali quiescenti durante lo stadio di polarizzazione 143 con conseguente formazione durante la storia dello sviluppo di uno stadio binucleato secondario, o per coalescenza dei tre fusi calazali durante la terza divisione dello sviluppo.

L'A. stabilisce, con osservazioni effettuate su ca. 1000 ovuli prelevati tutti da una stessa pianta, che lo sviluppo del gametofito femminile di Tamarix africana Poir. si effettua secondo tre tipi di costruzione, con le seguenti percentuali di frequenza: 1) tipo Euphorbia dulcis 8-nucleato, 43%; 2) tipo Pyrethrum cinerariaefolium 12- e 10-nucleato, 47%; 3) tipo Pyrethrum parthenifolium 16- e 14-nucleato, 10%.     

The Sacred Calf Pipe Bundle: It’s Effect on the Present Teton Dakota*

Abstract

In the legends of the Teton Dakota the White Buffalo Calf Maiden, as a messenger from Wakan Tanka, gave the people the Sacred Calf Pipe Bundle. This bundle became the center of the Teton’s religious beliefs, for with the bundle the Calf Maiden also gave the people certain religious ceremonies. Chief among these were the Sun Dance, the Hunkalowanpi and the Spirit-keeping ritual. From the old days to the present this bundle has been held in great reverence. To date there have been 11 keepers of the bundle, the present keeper being a 15 year old boy. To some extent the attitudes and views toward the old religion have been modified by the present generation. However, through the efforts of certain individuals a reawakening of the people towards things “Indian” is taking place. One example is a new course of studies in some Indian schools on “How to be a Modern Indian.” A second is the proposed building of a new Catholic church at Pine Ridge, South Dakota, in the image of a tipi decorated with the symbols and meanings of the old Teton religion, and a third is the use of the “peace pipe” in Catholic services.     

Contributo All'Embriologia Delle Plumbaginaceae (con 103 figg. nel testo)

Riassunto

L'A. stabilisce che in Plumbago capensis Thunb., accanto allo sviluppo secondo lo schema del tipo Plumbago, si riscontra, con bassissima frequenza, un nuovo tipo di sviluppo di gametofiti 7-nucleati bipolarizzati con oosfera di natura sporiale.

Stabilisce inoltre che in Statice Limonium L. lo sviluppo del gametofito femminile avviene esclusivamente secondo il tipo Euphorbia dulcis, mentre in Armeria vulgaris W. var. maritima (Miller) Willd. esiste associazione dei due tipi di sviluppo Adoxa ed Euphorbia dulcis nel rapporto approssimativo del 3%.

Mette in evidenza che la triploidia dei nuclei calazali, caratteristica dei gametofiti di tipo Euphorbia dulcis, può determinarsi secondo due distinte modalità : o per coalescenza dei tre fusi calazali durante la terza divisione dello sviluppo (Statice Limonium), o per un processo di vera e propria cariogamia dei tre nuclei sporiali quiescenti durante lo stadio di polarizzazione 1+3 con conscguente formazione durante la storia dello sviluppo di uno stadio binucleato secondario (Armeria vulgaris var. maritima).

Riconferma infine per questa ultima pianta il numero aploide dei cromosomi n = 9.     

Flora Palinologica Italiana. Schede diCorylus avellana L. cv. Tonda Gentile delle Langhe (TGL) eCorylus maxima Miller e valutazioni statistiche

Riassunto Si sono allestite le schede morfopalinologiche compilate secondo le norme della ?Flora Palinologica Italiana?, perCorylus avellana L. cv. TGL eCorylus maxima Miller per polline acetolizzato e fresco. Le due specie rivestono interesse agronomico anche per l'ottenimento di ibridi interspecifici. La differenza del rapporto P/E fra le due entità risulta altamente significativa Tuttavia non è possibile un riconoscimento dei due tipi pollinici direttamente in analisi aerosporologiche.

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Summary Palynological cards ofCorylus avellana cv. TGL andCorylus maxima Miller are presented for fresh and acetolyzed pollens, according to the project ?Flora Palinologica Italiana?. Both species are interesting from the agricultural point of view, also for the possibility to obtain interspecific hybrids. The difference of the P/E ratio between the two entities is highly significant. In sprite of this fact, is not possible to discriminate the two pollen types in aerosporological analysis for their extreme similarity.

     

MOLECULAR AND PHARMACOLOGICAL CHARACTERISATION OF THE MSH-R ALLELES IN SWISS CATTLE BREEDS

ABSTRACT

The coat colour in mammals is determined by the relative amounts of eumelanin (black/brown) and phaeomelanin (red/yellow), produced in melanocytes, which are controlled by melanocyte stimulating hormone receptor (MSH-R). Melanocyte stimulating hormone receptor is activated by α-melanocyte-stimulating hormone (α-MSH). Stimulated MSH-R activates adenylyl cyclase (AC), thereby increasing the amount of cyclic AMP in the cell, which activates the enzyme tyrosinase resulting in eumelanin synthesis. In this study the complete coding sequences of five alleles of the MSH-R gene found in Holstein, Red Holstein, Simmental, and Brown Swiss cattle were cloned into a mammalian expression vector and transfected into human embryonic kidney (HEK) 293 cells. The expressed receptors were analyzed for their ability to increase intracellular cAMP in response to stimulation by α-MSH. The recessive red allele (e) found in Red Holstein and Simmental and the dominant black allele (E^D) found in Holstein were unresponsive to a wide range of α-MSH concentrations. Two alleles from Brown Swiss (E^d1, E^d2) and one allele found in the Simmental breed (e^f) responded to stimulation by α-MSH in a dose-dependent manner. When compared to E^d1 and E^d2, the cells transfected with the e^f MSH-R allele, however, reached the corresponding intracellular cAMP concentrations at a 10-fold higher concentration of α-MSH. In conjunction with the mode of inheritance of coat colour, the results indicate that the e MSH-R allele is a non-functional receptor, E^D is constitutively activated receptor, and E^d1 and E^d2 are hormonally activated receptors. The delay in e^f MSH-R response may explain the similarity between the e and e^f phenotypes.     

Formation Mechanism of the Free Radical Product and Its Precursor by the Reaction of Dehydro-L-ascorbic Acid with Amino Acid

During the formation of radical A (2) and its precursor (tris(2-deoxy-2-L-ascorbyl)amine, 1) by the reaction of dehydroascorbic acid (DHA) with amino acid, ascorbic acid (AsA) and the reduced red pigment (3) were newly identified, in addition to scorbamic acid (SCA) and the red pigment (4), as intermediate products. The addition of AsA to the DHA-amino acid reaction, as well as to the DHA-SCA reaction, greatly increased the formation of 3 and 1. The reaction of AsA with 4 gave rapidly 3, followed by the gradual production of 1. From these results, a reaction pathway is proposed that 3 formed by the reduction of 4 with AsA is a key intermediate and its condensation with DHA followed by reduction with AsA might produce 2 and 1.     

Theoretical mechanistic study of the reaction of the methylidyne radical with methylacetylene

A detailed doublet potential energy surface for the reaction of CH with CH₃CCH is investigated at the B3LYP/6-311G(d,p) and G3B3 (single-point) levels. Various possible reaction pathways are probed. It is shown that the reaction is initiated by the addition of CH to the terminal C atom of CH₃CCH, forming CH₃CCHCH 1 (1a,1b). Starting from 1 (1a,1b), the most feasible pathway is the ring closure of 1a to CH₃–cCCHCH 2 followed by dissociation to P ₃ (CH₃–cCCCH+H), or a 2,3 H shift in 1a to form CH₃CHCCH 3 followed by C–H bond cleavage to form P ₅ (CH₂CHCCH+H), or a 1,2 H-shift in 1 (1a, 1b) to form CH₃CCCH₂ 4 followed by C–H bond fission to form P ₆ (CH₂CCCH₂+H). Much less competitively, 1 (1a,1b) can undergo 3,4 H shift to form CH₂CHCHCH 5. Subsequently, 5 can undergo either C–H bond cleavage to form P ₅ (CH₂CHCCH+H) or C–C bond cleavage to generate P ₇ (C₂H₂+C₂H₃). Our calculated results may represent the first mechanistic study of the CH + CH₃CCH reaction, and may thus lead to a deeper understanding of the title reaction.     

CONDENSATION OF TRIFORMYLMETHANE WITH GUANOSINE

Guanosine has been reacted with triformylmethane (TFM) in refluxing pyridine. Four different products, 4–7, were isolated by preparative RP-HPLC, and characterized by ¹H and ¹³C NMR and UV spectroscopy and mass spectrometry. One of the products, the cyclic 1:1 adduct 4, is a stable cyclic carbinolamine formed probably by cyclization of the expected aminomethylene derivative 3. Compound 4 then undergoes reversible dehydration to the fully conjugated adduct 5. The appearance of the additional adducts, 6 and 7, suggests that TFM is prone to transformations resulting in the formation of methylenemalonaldehyde (9) and 1,1,3,3-tetraformylpropane (11).     

Temperature-dependence of enantioselectivity and desymmetrization in the acetylation of 2-mono- and 2,2-di-substituted 1,3-propanediols by a novel lipase isolated from the yeast Cryptococcus spp. S-2

The effect of temperature on enantioselectivity and desymmetrization in the acetylation of 2-phenyl-1,3-propanediol (1a), 2-benzyl-1,3-propanediol (1b), 2-methyl-2-phenyl-1,3-propanediol (1c) and 2-benzyl-2-methyl-1,3-propanediol (1d) by a novel lipase (CSL) isolated from the yeast Cryptococcus spp. S-2 was studied. Desymmetrization of 1a, 1c and 1d by CSL-catalyzed acetylation was observed in the temperature range of ?20°C to 40°C, while diacetylation of 1b occurred considerably even at 0°C. The kinetic parameters of the selectivity indicated that the acetylation of 1a is an entropy controlled process whereas the reaction of 1c and 1d is mainly controlled by the enthalpy term. In the monoacetylation of the diol 1d, the preferred configuration in the enantiomeric induction by CSL was opposite to that of immobilized porcine pancreatic lipase (PPL).