首页 | 本学科首页   官方微博 | 高级检索  
相似文献
 共查询到20条相似文献,搜索用时 31 毫秒
1.
Riassunto

L'A. studia N. 87 entità di licheni raccolti nell'A. O. I. da ufficiali della Milizia Nazionale Forestale. Fra essi ci sono nuove per la scienza due specie: Chaenothecopsis africana, Theloschistes Sennii e 8 fra varietà e forme; molti sono nuovi per l'A.O.I. e per il Continente africano.  相似文献   

2.
Riassunto

Nell'ambito della specie collettiva Stellaria media (L.) Cir. l'A. pone in evidenza l'esistenza di razze diploidi e di razze tetraploidi.  相似文献   

3.
Riassunto

L'A. illustra la morfologia e l'anatomia di Solenostemma Argel con particolare considerazione dei caratteri del legno secondario in rapporto all'abito sempreverde della pianta.  相似文献   

4.
Riassunto

L'A. espone poi le sue ricerche sulla sporogenesi del Ruscus aculeatus, le quali la portano a concludere che la microsporogenesi avviene generalmente in maniera del tutto normale, mentre la megasporogenesi è del tipo dimegasporiale (t. Scilla) nei fiori delle piante femminili, e di tipo monomegasporiale (t. normale) in quelli delle piante maschili.

L'A., premesse alcune generalità e osservazioni sulla morfologia fiorale del Ruscus aculcatus, ammette che questa specie sia da ritenere subdioica, in quanto provvista di individui con fiori morfologicamente femminili puri e di altri con fiori inizialmente ermafroditi ma, per successivo aborto dell'organo femminile, funzionalmente maschili.  相似文献   

5.
Riassunto

L'Autrice ha studiato due raccolte di licheni, una del Kenya, l'altra del Tanganica, fatte dai Rev. Padri della Consolata nei pressi della loro Missioni.

Ha potuto determinare 124 entità, fra cui un genere nuova Tylophorophsis, quattro specic nuove Actinoplaca Balboi, Cyphelium Kenyanum, Tylophoropsis Nyeriana, Usnea epiphilla, e undici varietà nuove.

Ha osservato analogia fra la flora lichenica del Kenya e quella del Tanganica; e analogia di entrambe con la flora lichenica dell'Arcipelago Malese e delle Isole Filippine. Ha notato inoltre analogia fra la flora lichenica del Kenya e quelle dell'A. O. I., dell'Usambara (Congro) e dell'Uganda; e analogia fra la flora lichenica del Tanganica e quella dell'Africa Australe e dell'Africa sub-tropicale (1).  相似文献   

6.
Riassunto

L'A. prende in considerazione il comportamento del cercine mucillagginoso e del nucleolo durante la divisione cellulare in Oedogonium e prospetta l'ipotesi che il nucleolo sia in relazione con la formazione della membrana trasversale.  相似文献   

7.
Riassunto

L'A. studia l'anatomia del Dianthus arboreus L. verus (= D. acyphyllus Sieb.), endemico dell'isola di Creta, illustrandone lo sviluppo della plantula, le formazioni primarie e secondarie della radice, del caule e delle foglie. Pone particolarmente in evidenza la precoce differenziazione di un anello meristematico continuo, la mancanza di raggi midollari, la formazione di zone anulari di legno compatto e di parenchima tangenziale con elementi legnosi sparsi, e infine la frammentazione del corpo legnoso per opera di zone di parenchima radiale di riempimento. Discute queste particolarità di evoluzione delle Cariophyllaceae verso un abito erbaceo.  相似文献   

8.
Riassunto

L'A. ha studiato lo sviluppo del gametofito e dell'albume in Proboscidea Jussieui Steud. e in P. lutea Stapf: il gametofito risulta di tipo normale e Palbume di tipo cellulare fino all'inizio. Particolare attenzione è stata posta nel descrivere le caraterristiche morfologiche di due tessuti di nutrizione dell'ovulo: una modesta epistasi ed una ipostasi di proporzione notevole, fornita anche di un cambiforme. E stata pure messa in rilievo l'importanza dell'epidermide. Interna del tegumento per il mantenimento allo stato embrionale dei tessuti circostanti. Il numero dei cromosomi è 2n=30 in ambedue le specie.  相似文献   

9.
Abstract

L'A. illustra il corredo cromosomico rii Paph Spicerianum, con 2n=30, ed il comportamento meiotico di Paph. × lathamianum, ibrido in F, fra Paph. Spicerianum e Paph. villosum (specie il cui corredo cromosomico, 2n=26, era stato illustrato in una precedente nota). Viene messa in evidenza la grande affinità fra i due corredi Spicerianum e villosum, rivelata dalla divisions riduzionale dell'ibrido.  相似文献   

10.
Riassunto

L'A. descrive il comportamento del nucleolo di Paphiopedilum Spicerianum nel nucleo in riposo c in divisione, mettendo in evidenza l'esistenza di una sostanza nucleolare, conservata in seguito a fissazione' del materiale con una miscela di acido cromico e formolo, con postcromizzazione in acido cromico.  相似文献   

11.
Riassunto

Dopo aver constatato come i risultati delle ricerche sin qui compiute sulla micorrizia delle Epatiche siano poco soddisfacenti, l'A. riferisee di aver osservato in molte Epatiche tallose una doppia infezione, da parte di um Ficomicete, che viene descritto, e di un Micomicete di tipo rizottonioide; soltanto quest'ultimo è presente nelle Epatiche fogliose. Illustra l'influenza dei principali fattori ambientali sull'infezione ficomicetica e le probabili cause dell'influenza stessa, e prospetta alcune ipotesi sui rapporti fra i membri della simbiosi.  相似文献   

12.
Riassunto

L'A. prende in considerazione un'interessante differenziazione cariologica fra l'Agropyrum junceum del litorale atlantico e quello del litorale mediterraneo, segnalata per le coste francesi dal Simonet, il quale ha messo in rilievo che l'entità atlantica è tetraploide (2n=28), mentre quella mediterranea è esaploide (2n = 42). Con l'esame di individui del litorale toscano e della Linguadoca, nonchè di individui del litorale portoghese, viene nel presente studio confermato il reperto dell'A. francese e viene rilevata cariologicamente l'esistenza dell'entità atlantica nell'ambito della Flora lberica, nonchè quella dell'entità mediterranea nell'ambito della Flora Italiana.  相似文献   

13.
Riassunto

L'A. stabilisce die in Ulmus campestris L. lo sviluppo del gametofito femminile avviene secondo due distinti tipi di sviluppo tetramegasporiali bipolarizzati: 1) gametofiti 10, 12 e 14-nucleati con oangio monosporiale che si costruiscono per polarizzazione 1+3 dei nuclei sporiali; 2) gametofiti 8-nucleati con oangio disporiale del tipo Adoxa.

Stabilisce inoltre che la frequenza di sviluppo dei due tipi oscilla intorno ai valori percentuali del 65% e 35% rispettivamente.

Il grado molto elevato di frequenza dei gametofiti 10-nucleati, finora ignoti nella letteratura embriologica, offre all'A. l'opportunità di discutere sul significato e gli attributi del tipo generale Pyrethrum parthenifolium 16-nucleato; il sottotipo Ulmus 10-nucleato, e i sottotipi Tanacetum 12- e 14-nucleato devono esser considerati come sottotipi di riduzione ad esso subordinati.

Durante lo studio della microsporogenesi e dello sviluppo del gametofito femminile è stato riconfermato per questa specie il numero aploide dei cromosomi n = 14. Sono state oservate varie anomalie nella differenziazione dei granuli pollinici, causate da fattori climatici.  相似文献   

14.
Riassunto

L'Autore studia l'embriologia di due specie che crescono spontaneamente in Sardegna: Arthemisia arborescens L. e Chrysanthemum coronarium L.

Per tutte e due le specie il numero cromosomico aploide è n=9, e lo sviluppo del gametofito maschile e femminile è normale; particolare interesse presenta la costituzione della regione antipodale.  相似文献   

15.
Riassunto

L'A. studia la differenziazione degli elementi legnosi del fascio radicolare ed ipocotilare di Ephedra altissima Desf. e ne deduce conclusioni sulla natura eterogenea del fascio, dal punto di vista sia anatomico che funzionale.  相似文献   

16.
Riassunto

A conferma di quanto s'era supposto, la respirazione profonda è apparsa processo fisiologico assai comune. Infatti, essa è stata accerta'a — spesso anche in fasi e periodi diversi del ciclo vitale della stessa pianta — in tutte le specie saggiate (circa 40 riferibili a 16 famiglie).

Nelle piante legnose, il processo respiratorio profondo è risultato della stessa natura che nelle specie erbacee.

Il processo respiratorio profondo e il processo respiratorio superficiale ipogco acquistano valori e significati diversi sia dal lato fisiologico che agronomico secondo la forma coltivata (specie, individuo), le condizioni termiche e la natura del mezzo asfittico del suolo. Per tanto, vuoi nelle piante erbacee che legnose coltivate, è dato osservare una grande variabilità d'adattamento i cui estremi incidono sulle specie che normalmente vivono coll'apparato radicale in terreno idropico cioè in mezzo asfittico costituito da eccesso d'acqua immota e, per contro, sulle specie sensibili — fino a un certo punto — a qualunque comune mezzo asfittico del suolo e però provviste di sistema di radici relativamente superficiale. Le une e le altre sembrano collegate da forme le quali sviluppano comunemente il sistema radicale in terreno libero da acqua stagnante, profondo, permeabile ma tuttavia asfittico negli orizzonti meno superficial — e pi[ugrave] erti — del suolo per atmosfera inerte e per eccesso di CO2.

A entrambi i processi respiratori testè rilevati si allacciano interessanti problemi agronomici riguardanti tra l'altro i lavori di preparazione del suolo eccezionalmente energici particolarmente nei riflessi che questi possono avere a cagione d'una temporanea maggiore aereazione indotta.  相似文献   

17.
Riassunto

Intorno alla esistenza di forme di canapa diverse per caratteri morfofisologici entro la popolazione solitamente coltivata nella prov. di Torino e che dal maggior centro di diffusione e smercio, Carmagnola, porta il nome, l'A. ha dato pi[ugrave] d'una dimostrazione. Proseguendo la strada iniziata or è un quindicennio, questà indagine tratta della germinabilità della canapa nelle sue espressioni di potenza germinativa (% di semi nati), energia germinaliva (rapidità di germinazione) e longevilà (durata della vitalità dei semi) alla stregua di manifestazioni d'ordine genofenotipico. Onde poter affrontare le non facili ricerche è stato necessario analizzate le cause, di natura a così dire ambientale, che in un senso o nell'altro influenzano la germinabilità della canapuccia. Tra esac, l'A. ha indagato le seguenti:

a) lo stadio di maturazione del seme;

b) il sistema di raccolta del seme;

c) il mezzo o ambiente di conservazione del seme quanto a temperatura e umidità relativa dell'aria;

d) il sistema di conservazione del seme.

Ciò fatto, l'A. passa all'analisi del comportamento ereditario della germinabilità partendo da linee puree di canapa a bassa e ad alta potenza germinativa, a bassa e ad alta energia germinativa estratte, or è un decennio, dalla predetta popolazione di Cannabis saliva. Le ricerche hanno dimostrato che nella fecondazione incestuosa della canapa è possibile ottenere linee diverse nella germinabilità; che tanto la potenza quanto l'energia germinativa sono caratteri ereditari; che la fecondazione incrociata annulla il carattere « bassa germinabilità » emerso nell'incesto e dovuto probabilmente a fattori letali onde s'ottengono forme di canapa a germinabilità elevata anche nelle generazioni — in libera fecondazione — successive alla prima; che la potenza e l'energia germinativa sembrano caratteri geneticamente complessi e sono tra loro indipendenti; che la longevità della canapuccia è apparsa indipendente, dal lato creditario, dalla potenza e dalla energia germinativa accertate nel primo anno di vita di essa.  相似文献   

18.
Riassunto

L'A. stabilisce che in Plumbago europaca L. e Ceratostigma plumbaginoides Bunge lo sviluppo del gametofito femminile avviene secondo lo schema del tipo Plumbago tetramegasporiale 8-nucleato. Non uno stadio aberrante è stato osservato nè per l'una nè per l'altra specie.

Viene messo in rilievo il carattere generale di singolare accelerazione dello sviluppo che, allo stato attuale delle conoscenze, rivestono i fatti embriologici finora noti nella sottofamiglia delle Plumbagincae nei riguardi di quelli stabiliti per la sottofamiglia delle Staticeae.  相似文献   

19.
Riassunto

La porzione estrema dello stame di Nelumbo nucifera è elavata ed è da considerasi anatomicamente continuazione dell'antera. La funzione dell'appendice, tenuto conto dell'accumulo e scomparsa dell'amido e dell'innalzamento di temperatura riscontrato, è quella di riscaldamento per rapida combustione nell'antesi.  相似文献   

20.
Riassunto

L'A., descritte succintamente le fitocenosi fanerofitche dei colli Tiburtini e Cornicolani di cui lo Styrax officinalis L. e parte integrante in sorprendente rigoglio, ammette che questa pianta, estesa in Europa nel terziario, abbia regredito nell'attuale areale est-mediterraneo per effetto delle glaciazioni, dopo le quali tenderebbe a ridiffondersi con difficolta a causa della pesantezza dei semi. Rileva quindi l'ipotesi di vari AA., che l'uomo l'abbia reimportata in Italia (forse i Romani a Villa Adriana) e ammette che cio avrebbe permesso alla pianta di diffondersi in una zona di areale virtuale, o piu yerosimilmente pregresso, d'onde forse tende verso l'Atlantico sotto l'influenza della crisi interglaciale xerotermica che si va determinando; ma non nasconde l'intima convinzione chi si tratti di un relitto di indigenato. Accenna quindi ad alcuni popolamenti, in questo settore, di piante mediterrance orientali e occidentali, dalla cui discordanza trae conferma che sul clima di Tivoli influiscono fattori intermedi fra quelli “portoghesi” e quelli “ellenici” di DE MARTONNE.  相似文献   

设为首页 | 免责声明 | 关于勤云 | 加入收藏

Copyright©北京勤云科技发展有限公司  京ICP备09084417号