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1.
Dott. Giovanna Tellini 《Plant biosystems》2013,147(4):615-642
Riassunto L'A. studia l'anatomia del Dianthus arboreus L. verus (= D. acyphyllus Sieb.), endemico dell'isola di Creta, illustrandone lo sviluppo della plantula, le formazioni primarie e secondarie della radice, del caule e delle foglie. Pone particolarmente in evidenza la precoce differenziazione di un anello meristematico continuo, la mancanza di raggi midollari, la formazione di zone anulari di legno compatto e di parenchima tangenziale con elementi legnosi sparsi, e infine la frammentazione del corpo legnoso per opera di zone di parenchima radiale di riempimento. Discute queste particolarità di evoluzione delle Cariophyllaceae verso un abito erbaceo. 相似文献
2.
Prof. Giorgio Negodi 《Plant biosystems》2013,147(2):416-426
Riassunto Nell'ambito della specie collettiva Stellaria media (L.) Cir. l'A. pone in evidenza l'esistenza di razze diploidi e di razze tetraploidi. 相似文献
3.
Prof. Clelia Comi 《Plant biosystems》2013,147(4):600-610
Riassunto La porzione estrema dello stame di Nelumbo nucifera è elavata ed è da considerasi anatomicamente continuazione dell'antera. La funzione dell'appendice, tenuto conto dell'accumulo e scomparsa dell'amido e dell'innalzamento di temperatura riscontrato, è quella di riscaldamento per rapida combustione nell'antesi. 相似文献
4.
Dott. Eros Martini 《Plant biosystems》2013,147(2):197-225
Riassunto L'A. ha studiato lo sviluppo del gametofito e dell'albume in Proboscidea Jussieui Steud. e in P. lutea Stapf: il gametofito risulta di tipo normale e Palbume di tipo cellulare fino all'inizio. Particolare attenzione è stata posta nel descrivere le caraterristiche morfologiche di due tessuti di nutrizione dell'ovulo: una modesta epistasi ed una ipostasi di proporzione notevole, fornita anche di un cambiforme. E stata pure messa in rilievo l'importanza dell'epidermide. Interna del tegumento per il mantenimento allo stato embrionale dei tessuti circostanti. Il numero dei cromosomi è 2n=30 in ambedue le specie. 相似文献
5.
Rosalia Liso 《Plant biosystems》2013,147(2-3):148-152
Riassunto Prove di germinazione di semi di PINUS PINEA al buio. — Sono state condotte prove di coltivazioni di embrioni di Pinus pinea al buio in rapporti vari col loro endosperma. 1a prova: semi con endosperma amputato all'apice calazale (cotiledonare) per la lunghezza di mm. 1, mm. 2, mm. 3. Il resultato è stato l'accrescimento dell'embrione clorotico con radice atrofica, cioè non si è avuto la normale evoluzione morfogenetica dell'embrione in plantula. 2a prova: asportazione dei 2/3 micropilari, (radicolari) dell'endosperma: evoluzione normale dell'embrione in plantula, cioè germinazione di una plantula normalmente verde con radichetta molto ben sviluppata. 3a prova: asportazione di uno spicchio longitudinale di endosperma: normale germinazione di una plantula verde e con radichetta sviluppata, ma minore sviluppo in lunghezza dei cotiledoni corrispondenti allo spicchio di endosperma asportato. Si deduce la importanza dell'endosperma per la normale morfogenesi della plantula nella germinazione, e la necessità di uno stretto rapporto di contiguità fra embrione e endosperma perchè questo esplichi la sua azione sull'evoluzione dell'embrione. Si deduce inoltre la importanza che ha l'endosperma nella nutrizione dei cotiledoni. Si prospetta la necessità di fare opportuni esperimenti per stabilire se nel corso della germinazione il passaggio di sostanza dall'endosperma ai cotiledoni avviene con la partecipazione attiva soltanto dei cotiledoni, dell'endosperma o di tutti e due, e se c'è una distinzione fra le varie zone dell'endosperma ai fini di una efficienza nella nutrizione dell'embrione e della sua evoluzione in plantula. 相似文献
6.
Prof. Eleonora Francini 《Plant biosystems》2013,147(4):773-784
Riassunto L'A. descrive il comportamento del nucleolo di Paphiopedilum Spicerianum nel nucleo in riposo c in divisione, mettendo in evidenza l'esistenza di una sostanza nucleolare, conservata in seguito a fissazione' del materiale con una miscela di acido cromico e formolo, con postcromizzazione in acido cromico. 相似文献
7.
Dott. Emilio Battaglia 《Plant biosystems》2013,147(1-2):27-69
Riassunto L'Autore ha studiato lo sviluppo del gametofito femminile di Rudbeckia speciosa Wender, pianta tetraploide apomittica, riscontrando una modalita analoga a quella osservata in Ixeris dentata (OKABE 1932). It gametofito diploide si costruisce attraverso quattro divisioni di cui la prima di tipo restituzionale. La formazione dell'embrione e preceduta dal fenomeno della semigamia. 相似文献
8.
Dott. Maria Arata 《Plant biosystems》2013,147(1-4):1-29
Riassunto L'A. ha studiato l'azione di ammonio lattato, asparagina, nucleinato sodico, adenina, guanina, ipoxantina, xantina ed acido urico sulla moltiplicazione cellulare di Mucor, Saccharomyces, Clorella, formazioni callose di carote, germinazione di semi di Cattleya. Di tutte queste sostanze si sono rivelate attive, per azione stimolante, soltanto i prodotti a più netto significato catabolico : xantina ed acido urico. Rimane quindi confermata l'ipotesi che gli stessi prodotti di scadimento del metabolismo nucle-proteico possano avere valore di sostanze regolatrici non solo della distensione, ma anche della motiplicazione cellulare ed in base a questo reprto si prospetta l'ipotesi che il meccanismo stimolazione della distensione e della moltiplicazione cellulare sia fondamentalmente lo stesso. 相似文献
9.
Filippa A. M. Alberghina 《Plant biosystems》2013,147(4):219-222
Abstract Aumento della sintesi di invertasi in seguito a trattamento con saccarosio in cotiledoni isolati da semi germinanti di ricino. – L'attività invertasica per cotiledone aumenta durante la germinazione di semi di ricino. In cotiledoni isolati ed incubati in acqua distillata per 15–22 ore, l'aumento di attività invertasica è molto scarso, L'aggiunta di saccarosio 0,1 M al mezzo di incubazione provoca un aumento di circa 40% dell'attività invertasica; aumento che non si riscontra se i cotiledoni vengono incubati in glucosio 0,1 M. La pre-senza di attinomicina D e di puromicina nel mezzo di incubazione previene lo sviluppo dell'attività invertasica. L'apparente specificità del saccarosio nell'indurre l'aumento di sintesi dell'enzima viene brevemente discussa nel quadro piú ampio dei fenomeni di regolazione da substrato delle sintesi di enzimi. 相似文献
10.
Prof. Albina Messeri 《Plant biosystems》2013,147(1-4):73-79
Abstract In Pinns Pinca L. la furniazione del sughero dipende da due organizzatori diversi che presiedono rispettivamente al processo di moltiplicazione e a quello di differenziazione : i fasci resinogeni sottoepidermici rappresentano l'organizzatore del fellogeno, l'epidermide rappresenta l'organizzatore del sughero. 相似文献
11.
Dott. Michelina Mazzeo 《Plant biosystems》2013,147(1-2):25-34
Riassunto Sono state fatte diverse prove per la reazione di Schiff, di Feulgen e di Bauer su tessuti vegetali. Diversi tipi di membrane, fra cui quelle lignificate, sono risultati Schiff positivi. I nuclei sono risultati Feulgen positivi, con l'eccezione dei nuclei del gametofito maturo di Crinum sp., i quali sono tutti Feulgen negativi, meno quelli antipodali. L'amido e tutte le membrane sono risultati Bauer positivi. 相似文献
12.
Dott. Bruno Peyronel 《Plant biosystems》2013,147(3-4):362-382
Riassunto Dopo aver constatato come i risultati delle ricerche sin qui compiute sulla micorrizia delle Epatiche siano poco soddisfacenti, l'A. riferisee di aver osservato in molte Epatiche tallose una doppia infezione, da parte di um Ficomicete, che viene descritto, e di un Micomicete di tipo rizottonioide; soltanto quest'ultimo è presente nelle Epatiche fogliose. Illustra l'influenza dei principali fattori ambientali sull'infezione ficomicetica e le probabili cause dell'influenza stessa, e prospetta alcune ipotesi sui rapporti fra i membri della simbiosi. 相似文献
13.
Dott. Alessandro Marcello 《Plant biosystems》2013,147(2):269-280
Riassunto Lo sviluppo del gametofito femminile di Campsis radicans (L.) Seem. (Bi-gnonaceae) è di tipo normale, monomegasporiale, otto-nucleato. Le cellule somatiche dell'ovulo durante lo sviluppo del gametofito e la loro trasformazione in tessuto nutritizio presentano particolari fenomeni interessanti non solo dal punto di vista morfologico, ma anche da quello microchimico. L'ispessimento attivo della membrana delle cellule dell'ipostasi è preceduto dall'acquisto di un intenso potere cromotropo e di un aspetto mucillaginoso : il passaggio delle sostanze pectiche della membrana cellulare da uno stato di inerzia ad uno di accrescimento coinciderebbe secondo ogni verosimiglianza con l'acquisto di radicali solforici da parte dei loro polisaccaridi. L'amido del gametofito adulto in via di degenerazione acquista un intenso potere cromatropo determinato dai prodotti della sua demolizione 相似文献
14.
Dott. Cesare Sempio 《Plant biosystems》2013,147(2):299-303
Riassunto L'Autore espone i primi risultati ottenuti da una serie metodica di ricerche sul Fitoplancton del Mare Ligure e presenta l'elenco sistematico dei Ceratium raccolti e determinati nelle acque di Sanremo durante il secondo semestre 1938. Viene proposta una nuova varietà: Ceratium aestuarium var. Pavillardii nov. var. 相似文献
15.
Dott. Giuliano Montelucci 《Plant biosystems》2013,147(1-2):230-268
Riassunto L'A., descritte succintamente le fitocenosi fanerofitche dei colli Tiburtini e Cornicolani di cui lo Styrax officinalis L. e parte integrante in sorprendente rigoglio, ammette che questa pianta, estesa in Europa nel terziario, abbia regredito nell'attuale areale est-mediterraneo per effetto delle glaciazioni, dopo le quali tenderebbe a ridiffondersi con difficolta a causa della pesantezza dei semi. Rileva quindi l'ipotesi di vari AA., che l'uomo l'abbia reimportata in Italia (forse i Romani a Villa Adriana) e ammette che cio avrebbe permesso alla pianta di diffondersi in una zona di areale virtuale, o piu yerosimilmente pregresso, d'onde forse tende verso l'Atlantico sotto l'influenza della crisi interglaciale xerotermica che si va determinando; ma non nasconde l'intima convinzione chi si tratti di un relitto di indigenato. Accenna quindi ad alcuni popolamenti, in questo settore, di piante mediterrance orientali e occidentali, dalla cui discordanza trae conferma che sul clima di Tivoli influiscono fattori intermedi fra quelli “portoghesi” e quelli “ellenici” di DE MARTONNE. 相似文献
16.
Dott. Avigail Vigodsky de Philippis 《Plant biosystems》2013,147(3):707-734
Riassunto L'A. espone poi le sue ricerche sulla sporogenesi del Ruscus aculeatus, le quali la portano a concludere che la microsporogenesi avviene generalmente in maniera del tutto normale, mentre la megasporogenesi è del tipo dimegasporiale (t. Scilla) nei fiori delle piante femminili, e di tipo monomegasporiale (t. normale) in quelli delle piante maschili. L'A., premesse alcune generalità e osservazioni sulla morfologia fiorale del Ruscus aculcatus, ammette che questa specie sia da ritenere subdioica, in quanto provvista di individui con fiori morfologicamente femminili puri e di altri con fiori inizialmente ermafroditi ma, per successivo aborto dell'organo femminile, funzionalmente maschili. 相似文献
17.
Prof. Francesco Crescini 《Plant biosystems》2013,147(3-4):209-231
Riassunto Intorno alla esistenza di forme di canapa diverse per caratteri morfofisologici entro la popolazione solitamente coltivata nella prov. di Torino e che dal maggior centro di diffusione e smercio, Carmagnola, porta il nome, l'A. ha dato pi[ugrave] d'una dimostrazione. Proseguendo la strada iniziata or è un quindicennio, questà indagine tratta della germinabilità della canapa nelle sue espressioni di potenza germinativa (% di semi nati), energia germinaliva (rapidità di germinazione) e longevilà (durata della vitalità dei semi) alla stregua di manifestazioni d'ordine genofenotipico. Onde poter affrontare le non facili ricerche è stato necessario analizzate le cause, di natura a così dire ambientale, che in un senso o nell'altro influenzano la germinabilità della canapuccia. Tra esac, l'A. ha indagato le seguenti: a) lo stadio di maturazione del seme; b) il sistema di raccolta del seme; c) il mezzo o ambiente di conservazione del seme quanto a temperatura e umidità relativa dell'aria; d) il sistema di conservazione del seme. Ciò fatto, l'A. passa all'analisi del comportamento ereditario della germinabilità partendo da linee puree di canapa a bassa e ad alta potenza germinativa, a bassa e ad alta energia germinativa estratte, or è un decennio, dalla predetta popolazione di Cannabis saliva. Le ricerche hanno dimostrato che nella fecondazione incestuosa della canapa è possibile ottenere linee diverse nella germinabilità; che tanto la potenza quanto l'energia germinativa sono caratteri ereditari; che la fecondazione incrociata annulla il carattere « bassa germinabilità » emerso nell'incesto e dovuto probabilmente a fattori letali onde s'ottengono forme di canapa a germinabilità elevata anche nelle generazioni — in libera fecondazione — successive alla prima; che la potenza e l'energia germinativa sembrano caratteri geneticamente complessi e sono tra loro indipendenti; che la longevità della canapuccia è apparsa indipendente, dal lato creditario, dalla potenza e dalla energia germinativa accertate nel primo anno di vita di essa. 相似文献
18.
Roberto Corti 《Plant biosystems》2013,147(3):510-526
Riassunto L'A. ha dimostrato che in coltura pura il Corticium Catonii Burg. ceppo ottimo per lo sviluppo simbiotico di molte Orchidee, non solo non è in grado di fissare azoto atmosferico, ma che al contrario opera una sensibile perdita di azoto. 相似文献
19.
Luigi Vignoli 《Plant biosystems》2013,147(1-4):11-13
Abstract L'identià dei corredi cromosomici di Centaurea Calcitrapa L. e Centaurea mncroacantha Guss. (2n = 20) ? in accordo con le vedute del Lanza, nel ritenere C. macroacantha una varietà di C. Calcitrapa. 相似文献
20.
Dott. Rodolfo Pichi Sermolli 《Plant biosystems》2013,147(3):514-533
Riassunto L'A. si è proposto di chiarire il valore sistematico del Peucedanum venetum Koch. nei confronti della specie Linneana P. alsaticum L., in base all'esame dei caratteri morfologici esterni ed a quello dei caratteri anatomici del caule, del picciolo e del lembo fogliare, dei raggi dell'ombrella, del frutto. In questo esame (particolarmente in quello anatomico) ha ritenuto opportuno il confronto con altre entità di questo genere, onde cercare di precisare il valore sistematico dei vari caratteri. Conclude con l'affermare che il Peucedanum venetum Koch. è da considerarsi come specie autonoma, ben distinta dal P. alsaticum L. 相似文献